Scuola di formazione liturgico-musicale:
le proposte per l’anno 2014-2015

Con l’incontro introduttivo di sabato 25 ottobre, si è dato inizio alla scuola di formazione liturgico-musicale nell’Arcidiocesi di Gaeta

La musica e il canto da sempre sono stati considerati due elementi artistici imprescindibili per la celebrazione della liturgia cattolica. La musica e il canto sono infatti costitutivi delle azioni liturgiche quali elementi in grado di innalzare e sottolineare un insieme di segni e gesti che altrimenti non comunicherebbero in modo efficace la realtà divina del mistero celebrato.

A partire da queste riflessioni teologico-liturgiche ha preso il via ieri pomeriggio la scuola di formazione musicale nella Chiesa di Gaeta, sotto il patrocinio del Pontificio Istituto di Musica Sacra (PIMS) e del Centro di Azione Liturgica (CAL).

L’introduzione di don Antonio Centola, Direttore dell’Ufficio Liturgico e Presidente della Commissione per la Musica Sacra e il Canto Liturgico, ha posto l’accento sull’urgenza sempre più avvertita di una formazione specifica di quanti si dedicano all’animazione musicale delle celebrazioni: la musica è arte che eleva a Dio, ma anche un linguaggio che per comunicare efficacemente richiede la conoscenza dei suoi principi (suono, ritmo, espressività…).

La parte teorica, sviluppata dal M° Marco Di Lenola, organista e dottorando presso il PIMS, si è soffermata sulla tematica “Canto e musica per la celebrazione”, affrontando la sacralità della musica e, ancor più nello specifico, le peculiarità della musica liturgica con gli aspetti problematici che oggi la caratterizzano, ma anche con percorribili e positive soluzioni da poter attuare nell’animazione delle celebrazioni. Ha fatto da sfondo alla riflessione del M° Di Lenola il recente magistero e, in modo particolare, il chirografo del Papa Giovanni Paolo II per il Centenario del Motu proprio di San Pio X sulla musica sacra.

Alla parte teorica ha fatto seguito un laboratorio pratico nel quale gli operatori presenti sono stati invitati a lavorare sulle tecniche per la direzione dell’assemblea. Il M° Biancamaria Spirito, direttore del Coro dell’Arcidiocesi, insieme al M° Di Lenola e a don Antonio han fatto sperimentare come, ciascuno per la propria parte, sia a servizio dell’azione liturgica così che tutta l’assemblea – soggetto della celebrazione – possa concretamente giungere a una partecipazione piena, attiva e fruttuosa anche attraverso la musica e il canto.

Il percorso appena iniziato continuerà sabato 22 novembre, giorno della memoria liturgica di Santa Cecilia, Patrona dei musicisti, con la tradizionale Rassegna diocesana dei Cori parrocchiali, giunta alla XVIII edizione. L’appuntamento sarà a Fondi, alle ore 16.30, presso il Santuario della Madonna del Cielo, dove – prima della celebrazione dei Vespri e della Rassegna – sarà sviluppato il tema del ruolo del coro parrocchiale.

 

Roberto Martone
Segretario della Commissione diocesana
per la Musica Sacra e il Canto Liturgico

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